La composizione della rata del mutuo

di Gianfilippo Verbani Commenta

I criteri impiegati per la composizione delle rate del mutuo sono di norma stabiliti all'interno del piano di ammortamento, che consiste a sua volta nel progetto di restituzione del debito maturato con la banca.


 Il mutuo è un finanziamento ipotecari che viene in genere restituito dal cliente alla banca o all’istituto di credito che lo concede attraverso il pagamento di rate, che possono avere una periodicità mensile, trimestrale, o semestrale in alcuni casi.

Ma come sono composte al loro interno le rate del mutuo? Che cosa rimborsano i clienti quando restituiscono le rate del prestito?

Come decidere l’importo ideale della rata del mutuo

La composizione della rata del mutuo

Le rate di un mutuo sono sempre composte da due elementi principali:

  • la quota capitale, che corrisponde alla parte di finanziamento che viene restituito
  • la quota interessi, che corrisponde alla parte degli interessi che vengono restituiti.

I criteri impiegati per la composizione delle rate del mutuo sono di norma stabiliti all’interno del piano di ammortamento, che consiste a sua volta nel progetto di restituzione del debito maturato con la banca o con l’intermediario finanziario che ha concesso l’importo. Il piano di ammortamento stabilisce anche la periodicità da assegnare alle singole rate, che possono avere una cadenza mensile, trimestrale, o semestrale in alcuni casi.

Che cosa è il piano di ammortamento di un mutuo

A seconda della tipologia di piano di ammortamento applicato al mutuo, la composizione delle rate può variare. In uno dei piani oggi più diffusi in Italia, il cosiddetto metodo di ammortamento alla francese, la composizione della rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente.

Nel primo periodo, cioè, si pagano soprattutto interessi, mentre mano a mano che il debito viene restituito la quota interessi diminuisce e la quota capitale aumenta.