La Banca Popolare di Bari contro gli organi di informazione

di Gianfilippo Verbani Commenta


La Banca Popolare di Bari, da oltre 15 giorni, è oggetto «di sistematici e preordinati attacchi di stampa tanto falsi quanto diffamatori, il cui contenuto trascende i limiti del legittimo esercizio del diritto di cronaca e della corretta informazione.»

L’Istituto Bancario ha infatti pubblicato oggi un comunicato, nel quale evidenzia il difficile rapporto con gli organi di informazione, colpevoli di diffondere notizie false e lesive. Secondo l’ufficio stampa della BPB, infatti, nel numero odierno di Repubblica – Affari e Finanza,  siano stati inseriti contenuti che provocano un «infondato allarmismo tra gli investitori, obbligazionisti e depositanti, mettendo, in modo ingannevole e senza fondamento, in discussione la solidità della Banca: tanto sia con indebiti riferimenti alla vicenda assolutamente diversa delle Banche venete, sia con  accostamenti del tutto  impropri e cinicamente offensivi della profonda devozione religiosa della Città per il culto del Santo Patrono.» Davvero incredibile, se consideriamo che si tratti dell’allegato economico di uno dei più importanti quotidiani del Paese.

L’Istituto bancario ha comunicato di voler agire ufficialmente per le vie giudiziarie al fine di verificare i danni di immagine derivanti dalla diffusione di tali notizie, così da poter tutelare i propri clienti. Il comunicato è stato inoltre trasmesso alla CONSOB per le valutazioni di propria competenza.

Link al comunicato stampa