Come individuare una polizza auto online sicura

di Gianfilippo Verbani Commenta

Grazie al web, oltre a stipulare una polizza è possibile raccogliere informazioni su quelle più convenienti: effettuare comparazioni, confrontare le proposte, farsi un'idea e poi passare all'azione. Nel contempo, è possibile evitare le truffe! Come?


Sono sempre di più gli italiani che prediligono le polizze auto online. Secondo i dati Assinext e Ania sono uno su tre.

Crescono, dunque, gli automobilisti che usufruiscono di siti e app per sottoscrivere la assicurazione del proprio veicolo, approfittando del fatto che la convenienza aumenta. Internet è entrato di diritto tra gli strumenti preferiti dai consumatori, che sempre più di frequente sottoscrivono le polizze con un click o telefonicamente. Cambiando, peraltro, spesso la compagnia.

Grazie al web, oltre a stipulare una polizza è possibile raccogliere informazioni su quelle più convenienti: effettuare comparazioni, confrontare le proposte, farsi un’idea e poi passare all’azione.

La proliferazione di offerte, tuttavia, genera anche un rovescio della medaglia: le fregature. Vale, dunque, la pena individuare gli strumenti necessari alla scelta di una polizza auto online che sia sicura! Occhio, dunque, alle truffe!

Per evitarle è possibile controllare sul sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza Sulle Assicurazioni) se la compagnia scelta fa parte dell’elenco di quelle abilitate oppure no.

 

Nel frattempo, device quali lo smartphone sono sempre più utili alla causa. Compagnie o istituzioni che desiderano creare servizi utili ai consumatori, realizzano App molto funzionali. Tra queste c’è la App Controllo Rca. Come funziona? Inserendo il numero di targa dell’auto, della moto o del ciclomotore, è possibile controllare se quel mezzo è coperto da assicurazione oppure no. Un ottimo servizio nella lotta alla guida senza assicurazione alla sicurezza su strada.

Ma le assicurazioni auto online hanno anche la capacità di sfruttare anche le caratteristiche hardware degli smartphone, utilizzandoli per analizzare le proprietà della guida e usarli come scatole nere. In questo modo, sarà possibile premiare i guidatori più prudenti e corretti, capire meglio le dinamiche degli incidenti, evitare le truffe assicurative e utilizzarle in quelle particolari polizze, come l’assicurazione a km, che si basano sui dati di guida per calcolare il premio assicurativo.