Difendersi da debiti e pignoramenti

di Daniele Pace Commenta

Si possono adottare delle misure per evitare alcuni problemi, tutte legali e di natura giuridica: fondo patrimoniale, donazioni e vendite di beni.


Con la crisi, si sono accentuati i problemi di chi non riesce a far fronte ai debiti, senza dolo, e deve subire dei pignoramenti su proprietà per cui ha lavorato una vita. Ma si possono adottare delle misure per evitare alcuni problemi, tutte legali e di natura giuridica.

Uno dei metodi è utilizzare il fondo patrimoniale, in cui inserire i propri beni per tutelarli. Questi beni non possono essere pignorati a patto che il creditore sia a conoscenza, al momento del contratto, che questi non sono per esigenze famigliari. Naturalmente questa soluzione è praticamente inutile per i piccoli risparmiatori, che rientrano quasi sempre nelle esigenze famigliari.

Chi invece può usufruire di un fondo patrimoniale, deve ricordare che questo può essere revocato dopo 5 anni per i debiti contratti prima creazione del fondo stesso.

Un’altra soluzione è la donazione e la vendita delle proprie proprietà, ma nel rispetto dei limiti di legge, che consentono il pignoramento nel caso ci sia stata malafede e il debitore non abbia altro da pignorare, o comunque, nel caso della vendita, chi ha acquisito i beni era a conoscenza dei debiti di chi vendeva i propri beni. Inoltre, con l’iscrizione del pignoramento entro un anno dalla donazione, o dalla creazione del fondo patrimoniale, il creditore evita l’azione revocatoria. Anche in questo caso vi sono dei passaggi costosi, non convenienti ai piccoli risparmiatori.