Costi non dovuti per i prestiti: iniziativa della Federconsumatori

di Daniele Pace Commenta


 Arriva un nuovo servizio della Federconsumatori per scovare i costi non dovuti sui prestiti, e aiutare i cittadini a risparmiare e non farsi “raggirare” da enti poco etici. Il passato insegna che spesso le banche applicano costi illegali, o gonfiati, per guadagnare di più. L’iniziativa si chiama “Servizio trasparenza”, e analizza i prestiti e le cessioni del quinto.

Il servizio

Per utilizzare il servizio basta recarsi ad uno dei tanti uffici dell’associazione, la cui lista si trova sul sito, divisa per località. Potrete far controllare tutti i contratti che abbiano meno di dieci anni, oppure far effettuare una ricerca se non ne avete la copia perché smarrita.

Grazie ad un nuovo software, Federconsumatori farà una prima analisi del contratto, e, se troverà irregolarità nei costi, segnalerà la situazione ad un esperto, per un’analisi più dettagliata assieme al consumatore.
In genere si tratta di irregolarità sul tasso di interesse o sulle assicurazioni richieste per i contratti. In quest’ultimo caso, potrebbe esserci un premio proporzionato rispetto al prestito, o coperture che nulla hanno a che fare con il prestito.

A testimonianza del bisogno di questo tipo di servizio, c’è stato anche l’intervento dell’Antitrust contro Cardif, Agos e Findomestic, accusate proprio di aver gonfiato i costi. Ci sono stati degli episodi in cui alcune spese sono state addebitate più volte.