I prestiti a imprese e famiglie continuano a diminuire, come testimoniano i dati del mese di agosto. Nel contempo, le banche fanno registrare un’ottima raccolta. Il report è stato fornito da Bankitalia, e si tratta di un’indagine che offre una panoramica sulle voci dei bilanci bancare più importanti. In evidenza ci sono ancora le difficoltà di trasmettere la liquidità in mano agli istituti all’economia reale.
La contrazione sui prestiti al comparto privato, incluse le cartolarizzazioni e gli altri crediti venduti e depennati dai bilanci bancari, è del 2,5% su base annua. La contrazione dei prestiti ai nuclei familiari è dello 0,8% su dodici mesi. La contrazione dei prestiti alle società non finanziarie è del 3,8%.
Intanto, il tasso di crescita su base annua dei depositi del comparto privato si è attestato ad agosto al 3,1% mentre a luglio aveva fatto registrare un 2,9%. La raccolta comprensiva di obbligazioni possedute dal sistema bancario è scesa del 14,1% su dodici mesi. A luglio 2014 era pari al -13,4%.
Diminuisce di 0,05 punti percentuale il tasso di crescita delle sofferenze su base annua. In questo caso, Bankitalia non tiene conto delle correzioni per le cartolarizzazioni bensì delle discontinuità statistiche. Il valore è pari al 20%.
L’ultimo dato fornito da Bankitalia, quello più importante, concerne i tassi di interesse inclusivi delle spese accessorie relativi ai finanziamenti erogati durante il mese di agosto alle famiglie ai fini dell’acquisto di case. Il valore è pari al 3,37% a fronte del 3,49 di luglio. Il tasso di interesse sulle nuove erogazioni di credito al consumo si attesta intorno al 9,34%, a fronte del 9,29 di luglio.
I tassi relativi ai nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo si attestano a un milione di euro e sono pari al 3,97%. A luglio erano pari al 3,96%.