Continua la ripresa delle surroghe in Italia

di Gianfilippo Verbani Commenta

I settore dei mutui in Italia in questo momento viene ad essere trainato sopratutto dalla ripresa delle surroghe, che nell' ultimo mese hanno interessato almeno due mutui su tre. Meno frequenti invece sono state le nuove accensioni di credito.


 Sono sempre più positivi i dati relativi al settore dei mutui in Italia, anche se non si può ancora parlare di una vera e propria ripresa del mondo immobiliare. Nel corso dell’ ultimo anno, infatti, il numero delle transazioni effettuate è stato comunque pari alla metà di quelle realizzate nel corso del 2007, circa 400 mila contro 800 mila del passato, eppure altri segnali positivi dal mondo del credito, al di là di quelli delle compravendite, fanno sperare bene.

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Per il 2015, infatti, si prevede un convinto aumento delle erogazioni, che si può ipotizzare anche sulla base del più alto budget ora messo a disposizione dagli intermediari finanziari, nonché dal progetto intrapreso dalla Banca Centrale Europea – BCE – noto sotto il nome di quantitative easing.

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E il settore dei mutui in Italia in questo momento viene ad essere trainato sopratutto dalla ripresa delle surroghe, che nell’ ultimo mese hanno interessato almeno due mutui su tre. Meno frequenti invece sono state le nuove accensioni di credito dovute alla presenza i ulteriori compravendite. Grazie ad una surroga i mutuatari possono decidere di spostare il proprio prestito presso un altro istituto: in questo modo possono trovare condizioni di sottoscrizione maggiormente favorevoli rispetto a quelle di partenza.

In alternativa alla surroga potrebbe essere spesa in considerazione anche una rinegoziazione con la propria banca, che cerca di interpretare e venire incontro alle esigenze del cliente. Ma presso questa seconda strategia risulta meno efficace della prima.