I conti bancari per i pensionati. Cosa c’è di conveniente

di Daniele Pace Commenta


 I pensionati vogliono un conto corrente semplice da usare, e non troppo costoso. Generalmente infatti, quando si è in pensione, non si fanno grossi movimenti bancari. Certamente si ritirano soldi, per spenderli nella vita quotidiana, ma non avendo più nessun business, a parte le utenze, raramente serve qualcosa di sofisticato.

Le offerte

Serve quindi un conto corrente che non abbia dei costi di apertura e di canone, in cui accreditare la pensione e spendere un pochino per il proprio benessere. Per godersi la pensione in parole povere.

Per chi proprio non riecse a farne a meno, può associare al proprio conto anche un conto deposito, di quelli per investire i propri risparmi. In realtà sono molti i nonni che vogliono lasciare qualcosa ai nipotini.

Tra i vari conti tra cui scegliere, Conto Corrente Arancio, da aprire su internet o presso le filiali. Non ha costi di canone e gestione, e nemmeno di apertura. Anche il bancomat è gratuito, ma soprattutto potrete prelevare e versare senza spese.

Poi c’è il Conto Digital di CheBanca!, che ha gli stessi vantaggi. Solo se si sceglie di operare in filiale, dovrete pagare 2 euro l’anno di spese. Sempre se operate con la filiale, e non online, pagherete 24 euro per 124 operazioni annue.
Dalla stessa banca avrete anche la possibilità del Conto Yellow, con la carta per acquistare online e la possibilità di aprire dei certificati di deposito.