Troppe Rate? Te le paga Coges Finanziaria

di Gianfilippo Verbani Commenta


 C’è il mutuo. Poi c’è il finanziamento che avete acceso all’epoca in cui acquistaste l’automobile. In più dobbiamo metterci il prestito personale resosi necessario quando foste costretti a rinnovare il parco mobili ed elettrodomestici della vostra abitazione, e magari quel piccolo debito contratto per comperare il computer al figlio. Quante rate! Una vera seccatura (benché dobbiamo ammettere che un po’ ce la siamo cercata) ricordarsi di pagare innumerevoli importi con la beffa rappresentata dal fatto che se invece ci fossimo affidati a un unico “calderone”, il calcolo degli interessi sarebbe stato fatto sul cumulo di questo e di quel finanziamento e non un po’ di qua, un po’ di là. Tutto questo, insomma, per dire che sarebbe bello se qualcuno ci offrisse di coagulare tutti i nostri debiti in uno solo…

“Costui”, chiaramente, esiste, e nel caso specifico che stiamo andando ad analizzare si chiama Coges Finanziaria. Il meccanismo è molto semplice: preso atto del fatto che tante piccole rate ogni mese finiscono per costare di più rispetto a una sola (e che resta anche la consapevolezza che, comunque, bisogna pagare tutti i debiti contratti), forse è meglio andare da Coges Finanziaria, farsi finanziare direttamente quel tanto che basta per chiudere i prestiti in corso e poi andare ad instaurare un nuovo rapporto di dipendenza, che però diversamente da prima è uno e uno soltanto, con la finanziaria meneghina.

Coges Finanziaria poi, non pone molti paletti alla propria proposta: il finanziamento infatti può essere richiesto, come abbiamo visto, anche nel caso in cui ci siano altri prestiti in corso oppure se siete stati assunti da poco (quindi non potete offrire la certezza di avere un lavoro fisso). Coges, inoltre, ascolta anche le necessità dei lavoratori extracomunitari, purché regolarmente assunti. Il preventivo sul finanziamento è gratuito e può essere richiesto senza impegno: prima di pesare ad altre soluzioni, forse è bene valutare anche la proposta di Coges Finanziaria.