Case nei piccoli borghi, quanto costano

di Daniele Pace Commenta


 Molto si parla negli ultimi anni dello spopolamento dei piccoli borghi, e dei piani per recuperare popolazione e vita, offrendo case a costi irrisori. Ma ci sono anche dei piani di recupero già attivati e funzionanti, che hanno portato i prezzi delle case in alto. Dipende dallo stato dell’abitazione e del borgo in generale. Se infatti alcune cose possono essere comprate a pochissimo, altre possono arrivare anche a prezzi di qualche milione.

Lo spopolamento gioca un ruolo fondamentale sul prezzo. Borghi che hanno bisogno di essere ripopolati possono offrire case anche a pochi euro, mentre borghi che non ne hanno bisogno, e sono abitati già da benestanti, sono probabilmente irraggiungibili per l’investitore medio.

Sono interessate tutte le regioni italiane, dal nord al sud, e i prezzi in genere, ad eccezione dei borghi da ripopolare, variano da 200mila a 6 milioni di euro.

A prezzi più bassi, circa 230mila euro, potete comprare 5 appartamenti in una palazzina a Rocca d’Evandro (Caserta), con stalle, cantine e 20mila metri quadrati di terreno. A Monteleone d’Orvieto, in provincia di Terni ne servono 500mila per vivere vicino al castello di Fabbro, per 50 vani, cinque ettari di terreno e una grotta. A San Gimignano invece si passa a parlare di milioni, due, per tre strutture turistiche, così come a San Casciano Val di Pesa, con immobili del 1200. Con 2 milioni si può acquistare un intero borgo a Fiesole, mentre quello di Vegnuti, a Fivizzano (MC), ne costa tre.