Carta di credito, ok al rimborso in caso di denuncia tardiva dopo il furto

di Gianfilippo Verbani Commenta

La protezione delle carte di credito rappresenta una cosa seria e, di ciò, devono preoccuparsi tanto i titolari quanto le banche. Queste ultime risolvono la questione offrendo i servizi di Sms Alert, che avvisano il cliente in tempo reale dei prelievi e fornendo all’apertura di un conto corrente chiavette protettive che generano password monouso.


Nel caso in cui si verificasse un furto o uno smarrimento della carta di credito, non c’è pericolo. Una recente sentenza del Tribunale di Firenze ha ammesso comunque il diritto del cliente ad ottenere il risarcimento banca in caso di denuncia tardiva, soprattutto nei casi in cui c’è concorso di colpa dell’istituto.

La protezione delle carte di credito rappresenta una cosa seria e, di ciò, devono preoccuparsi tanto i titolari quanto le banche. Queste ultime risolvono la questione offrendo i servizi di Sms Alert, che avvisano il cliente in tempo reale dei prelievi e fornendo all’apertura di un conto corrente chiavette protettive che generano password monouso.

Anche in caso di denuncia tardiva del furto carta di credito o smarrimento il cliente ha diritto al rimborso. La sentenza del Tribunale di Firenze affronta il caso di un signore che ha denunciato il fatto dopo un mese. Nell’arco di tempo trascorso tra furto e scoperta dello stesso, al cliente sono state sottratte somme pari a circa 30.ooo Euro da ignoti, ma la banca da parte sua, non aveva rilevato movimenti sospetti né controllato le firme (in questo caso falsificate) apposte sulle ricevute.

In ipotesi come questa non vi è dolo o colpa grave del cliente ma concorso di colpa della banca, che non ha adempiuto hai doveri di controllo sulla gestione del conto. Il dolo o colpa grave del cliente al contrario, incide sulla denuncia tardiva (e per converso sul diritto al risarcimento banca) solo quando ai sensi del D.lgs n°11/2010 questi non abbia adottato le misure idonee a garantire lasicurezza dei dispositivi personalizzati. Con riferimento all’onere della prova inoltre, il mero utilizzo da parte di terzi della carta non è sufficiente a stabilire la responsabilità dell’intestatario.

La responsabilità dell’istituto sui rischi legati al furto carta di credito o smarrimento ha incentivato le banche a prestare molta più attenzione ai controlli sulle stesse.