Bollette: la spesa 2015 per luce, gas, acqua e rifiuti ammonterà a 2345 euro

di Gianfilippo Verbani Commenta

Bollette: la spesa 2015 per luce, gas, acqua e rifiuti ammonterà a 2345 euro. Il quadro fornito da Federconsumatori


Federconsumatori fa notare quanto incidono le bollette sul bilancio annuale della famiglia. Considerando luce, acqua, gas e rifiuti, si calcola che ogni nucleo dovrà sborsare circa 2345 euro. Il comunicato dell’associazione. 

Anche nel 2015 si conferma il forte peso delle bollette di bollette di elettricità, gas, acqua e rifiuti, che continua ad incidere in maniera determinante sul potere di acquisto delle famiglie. Il C.R.E.E.F. – Centro Ricerche Economiche Educazione e Formazione della Federconsumatori, ha rilevato che per l’energia elettrica, il gas, l’acqua  ed i rifiuti la spesa complessiva nel 2015 ammonterà a 2.345 €, il +65,10% rispetto al 2000, il +15% rispetto al 2010 e il -1,4% rispetto allo scorso anno.

Record di bollette non pagate per il 2014

L’aumento rilevato negli ultimi 15 anni è circa il doppio rispetto all’aumento del tasso di inflazione dal 2000 ad oggi, che risulta pari al +33,2%. La stessa considerazione vale per l’incremento dal 2010 ad oggi, periodo in cui l’aumento del tasso di inflazione è stato del +7,5%. Rispetto al 2014 si registra invece un calo di 35 euro, pari al -1,44%.

“Per quanto riguarda le previsioni per il 2016, nel settore energia e gas il forte calo dei consumi energetici e la rinegoziazione dei contratti take or pay in presenza di un esubero dell’offerta di gas nonché il prezzo del brent attorno ai 50 dollari al barile e la crescita delle rinnovabili in un quadro economico di lenta uscita dalla recessione, fanno ben sperare per una conferma del trend dell’ultimo anno. Questo, sia chiaro, sempre che i benefici che sorgono dalla riduzione dei costi delle materie prime non vengano vanificati dall’aumento degli oneri di sistema sulle bollette elettriche e dall’introduzione della tariffa “piatta” dal 1 gennaio 2016 e da ulteriori oneri su componenti del gas, cosi come avvenuto negli ultimi 3 anni” – dichiara il Direttore del C.R.E.E.F Mauro Zanini.

Sul versante dell’acqua si prevede, sempre per il 2016, un incremento compreso tra il +4% e il +5% e se aggiungiamo un ulteriore ritocco sulla Tari dell’1 -2 % le prospettive per il prossimo anno non sono positive. Consideriamo, inoltre, che le spese “obbligate” per la casa stanno registrando un’incidenza sempre più forte in termini percentuali nei bilanci e, di conseguenza, nei consumi delle famiglie italiane. Gli aumenti più pesanti nel periodo sopraindicato (2000/2015) si sono registrati nei rifiuti, pari al +222%. Seguono gli incrementi della bolletta dell’acqua (+89%), energia elettrica (+63%) e gas (+44%).

L’inversione di tendenza registrata nell’anno in corso rispetto al 2014 è dovuta al calo significativo della bolletta del gas, verificatosi a seguito della riforma varata dall’AEEGSI in un contesto di forte un calo dei consumi ed esubero di offerta sul mercato.