Assicurazioni autocarro: cosa cambia con l’uso privato

di Daniele Pace Commenta


 Gli autocarri possono essere assicurati anche per uso privato, con differenze assicurative rispetto alle polizze riservate agli usi professionali delle aziende e dei padroncini. Anche se l’uso privato è piuttosto raro se paragonato a quello professionale, ci sono comunque persone che per vari motivi acquistano un autocarro per le loro esigenze personali. Alcuni hanno delle passioni che necessitano l’uso dell’autocarro per trasporti grandi.

Purtroppo, per chi ha queste esigenze, le assicurazioni, quando si tratta di uso privato, sono più costose. Questo per vari fattori. Innanzitutto l’autocarro a uso privato può circolare tutti i giorni della settimana, mentre invece per l’uso commerciali vi sono limitazioni. Poi c’è il trasporto delle persone, che è consentito a differenza dell’uso professionale, se si ha a disposizione l’abitacolo giusto. Poi non ha limitazioni sui sinistri, secondo la Legge Bersani. Questo si traduce in una polizza più onerosa, e come tutte le polizze può comunque essere modulata nel prezzo con i relativi optional, come la franchigia e i massimali. Per questo tipo di assicurazione, va sempre acquistato l’autocarro giusto. Sulla carta di circolazione deve essere esplicitamente consentito l’uso privato.

Poi ci sono le polizze per uso promiscuo, quando l’autocarro serve sia per uso privato che professionale. Anche qui ci sono dei fattori che influiscono sul prezzo, e bisogna confrontare molte compagnie diverse.