Amazon diventa banca e comincia dai prestiti

di Gianfilippo Verbani Commenta

Amazon diventa banca e comincia dai prestiti elargendo da 1000 a 600000 dollari alle aziende selezionate tramite un algoritmo interno.


Una novità importante nel settore dei prestiti è stata opera di Amazon. L’azienda di Besoz ha deciso di fare il grande salto dall’e-commerce al settore creditizio e per questo presto diventerà una banca, concedendo finanziamenti sulla base di un algoritmo ad hoc. 

La banca di Amazon è stata lanciata con il progetto Amazon Lending negli Stati Uniti e poi anche in Giappone 3 anni fa. Adesso sarà esteso ad altre nazioni tra cui anche l’Italia. La banca di Amazon sbarcherà in Cina, Canada, Francia, Germania, India, Spagna, Regno Unito e poi anche nel nostro Paese.

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Chi potrà accedere ai prestiti di Amazon? I venditori terzi che usano la piattaforma in questione per il proprio business e quindi hanno bisogno di credito a breve termine. La richiesta di un prestito è legata al fatto che le aziende vogliono investire e diventare più competitive.

Si potranno ottenere per questo prestiti che vanno dai 1.000 ai 600.000 dollari e Amazon deciderà in modo discrezionale chi finanziare. Non sono previste delle richieste spontanee mentre è facile che sarà utilizzato un algoritmo interno per la scelta dei venditori cui prestare denaro, basandosi soltanto sulla popolarità dei prodotti e la frequenza di esaurimento delle scorte.

Amazon, quindi, punta ad allargarsi al settore dei prestiti imitando quello che fa già il suo maggior competitor, vale a dire Alibaba. Questo servizio attivo principalmente in Cina, sta prendendo piede nel resto del mondo e offre credito ai rivenditori indipendenti che usano la usa piattaforma.

Amazon fa sapere che applicherà tassi tra il 6 e il 14 per cento, tassi in linea con gli standard di mercato.