Agevolazioni Stato per acquistare la prima casa

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Ieri abbiamo avuto modo di introdurre le agevolazioni piano casa – mutui, precisando il funzionamento del Fondo di solidarietà. Vediamo oggi di comprendere in che modo funziona il Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa, già istituito con il dl 112/2008 e oggi rifinanziato con 60 milioni di euro, al fine di consentire a una più ampia platea di beneficiari di ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa con garanzia statale pari al 50% della quota capitale del mutuo stesso.

Stando al regolamento dello stesso fondo, possono fare la richiesta di tale agevolazione le giovani coppie, i nuclei familiari anche mono-genitoriali con figli minori, i giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico, di cui all’articolo 1 della Riforma del Lavoro (Legge 92/2012), soggetti con reddito ISEE complessivo non superiore a 40 mila euro. In qualsiasi ipotesi, non occorre superare i 35 anni di età anagrafica, né bisogna essere proprietari di altri immobili a scopo abitativo.

Si ricorda inoltre che per poter beneficiare delle agevolazioni l’immobile che si intende acquistare:

  • deve essere adibito a prima casa
  • non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi)
  • non deve superare i 95 metri quadrati di superficie
  • non deve avere le caratteristiche di lusso

Si noti altresì che grazie al fondo possono anche essere attivati mutui ipotecari prima casa fino a 200 mila euro a un tasso che sarà collocato all’interno di parametri ben definiti e, in ogni caso, mai superiore al tasso effettivo globale medio sui mutui, come da rilevazione trimestrale effettuata dal Ministero dell’economia e delle finanze.

Per poter richiedere le agevolazioni mutui prima casa è sufficiente consultare la sezione “Fondo casa” presente sul sito internet diamoglicredito.it, appositamente istituito dal Consiglio dei ministri e dalla Consap.

Nel corso delle prossime ore torneremo ulteriormente sull’argomento con un nuovo approfondimento sulle stesse agevolazioni.