A livelli altissimi il prezzo dell’argento a fine settembre

Interessanti le considerazioni odierne sul prezzo dell’argento a fine settembre. Stiamo vivendo, infatti, una settimana in forte rialzo per oro e argento, che hanno toccato nuovi massimi storici contro diverse valute. Questo balzo è avvenuto in un clima di incertezza, alimentato dalle rinnovate critiche del presidente americano Trump alla Federal Reserve e dall’escalation delle tensioni tra NATO e Russia nella regione del Mar Baltico.

prezzo dell’argento

I prezzi dei metalli preziosi ed analisi sul prezzo dell’argento

L’oro ha registrato un aumento significativo, segnando il suo nono record giornaliero in appena sedici sessioni a settembre. Il prezzo ha toccato i 3721 dollari per oncia troy all’asta di riferimento di Londra, un valore che ha mantenuto per tutto il giorno.

Anche l’argento ha mostrato una performance notevole, superando i 43,70 dollari per oncia troy, il suo valore più alto dal picco del 2011. Questo ha permesso al metallo, che ha anche un importante uso industriale, di raggiungere nuovi massimi contro valute come lo yuan cinese, lo yen giapponese, la sterlina britannica e la rupia indiana.

Le tensioni geopolitiche

Il contesto geopolitico ha giocato un ruolo cruciale. Le Nazioni Unite hanno indetto una sessione d’emergenza dopo che l’Estonia, membro della NATO, ha denunciato la violazione del proprio spazio aereo da parte di caccia russi. Questo episodio si inserisce in una serie di incursioni aeree che hanno coinvolto anche la Polonia, con l’intervento dei caccia tedeschi a difesa degli alleati. La combinazione di incertezze economiche e conflitti geopolitici ha spinto gli investitori a rifugiarsi nei beni considerati più sicuri.

L’indice S&P500 continua la sua corsa, raggiungendo 27 nuovi massimi storici e registrando un notevole aumento dell’11,1% da quando il presidente Trump ha iniziato il suo secondo mandato, il 20 gennaio. Contemporaneamente, l’oro ha mostrato una performance ancora più impressionante. Con il nuovo record di oggi, che ha superato i 3700 dollari, il metallo prezioso ha stabilito ben 34 nuovi massimi storici, con un incremento totale del 37,0% da inizio anno.

Tagli agli aiuti USA alla NATO

In un clima di incertezza, un rapporto di Reuters pubblicato nel fine settimana rivela che il Pentagono ha informato i diplomatici europei della decisione degli Stati Uniti di tagliare l’assistenza per la sicurezza ad alcuni membri della NATO e ad ex nazioni del blocco sovietico, tra cui Lettonia, Lituania ed Estonia. Questo taglio, che si inserisce in un quadro di crescenti tensioni, potrebbe avere implicazioni significative per la stabilità della regione. Vedremo come evolverà il prezzo dell’argento.