Carte di credito – Il loro uso in Italia è molto sicuro

di Gianfilippo Verbani Commenta

Nel 2013 il tasso di frodi sui pagamenti effettuati con il denaro elettronico in Italia è aumentato leggermente dallo 0,017 per cento allo 0,019 per cento, ma il suo valore resta sempre uno dei più bassi in Europa.


 Nonostante a partire dallo scorso 30 giugno 2014 sia obbligatoria in Italia l’accettazione dei pagamenti di importo superiore ai 30 euro effettuati con le carte di credito e i bancomat, l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici nel nostro paese ancora non è così diffuso. Almeno a confronto con altre nazioni del mondo come il Regno Unito, l’Australia o la Francia in cui è possibile pagare senza contanti anche il giornale o il caffè. 

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Eppure l’Italia secondo le ultime statistiche risulta uno dei paesi più sicuri al mondo in merito all’utilizzo delle carte di credito. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha infatti rilevato che per il 2013 il tasso di frodi sui pagamenti effettuati con il denaro elettronico in Italia è aumentato leggermente dallo 0,017 per cento allo 0,019 per cento, ma il suo valore resta sempre uno dei più bassi in Europa.

Bancomat e carte di credito saranno accettate da tutti i professionisti

Per comprendere a pieno questi dati basta pensare che in Inghilterra lo stesso valore misura lo 0,074 per cento, in Francia lo 0,069 per cento e in Australia lo 0,048 per cento. E mentre nel resto d’Europa sembra essere in aumento anche la frequenza delle transazioni non riconosciute, in Italia l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici, come bancomat, carte di credito e carte prepagate resta molto sicuro, anche se i connazionali sembrano preferire pur sempre i contanti. Il valore delle transazioni non riconosciute in Italia nel 2013 è stato pari solo al 65 milioni di euro contro i 55 milioni di euro di valore registrati nell’anno precedente.