UniCreditCard Classic: se acquisti, vinci Mercedes e Mauritius

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Che differenza c’è tra Bancomat e Carta di Credito? Lo abbiamo già spiegato diverse volte, ma – come amavano dire i nostri predecessori latini – repetita iuvant. Ebbene, il Bancomat e la Carta di Credito sono entrambi strumenti che conservano al loro interno del denaro “magnetico”, ma nel primo caso si tratta (a meno di sforare il budget depositato, andando ad attingere al fido) di soldi vostri per i quali il pagamento avviene istantaneamente mentre nel secondo il denaro necessario per l’acquisto di un bene viene scalato il mese successivo in un’unica soluzione (se a maggio avete speso – per esempio – 3.700 euro, li pagherete tutti alla scadenza di giugno) oppure in rate periodiche alle quali viene applicato un tasso d’interesse.

In questo caso, stiamo parlando della Carta di Credito UniCreditCard Classic. Si tratta di un prodotto pensato “per privati e famiglie”, come dice il sito internet alla pagina dedicata, infatti offre un plafond minimo di entità comunque non eccezionale (1.300 euro) ed una serie di opportunità di indubbia utilità quali il fatto che la carta venga accettata ovunque (in Italia come all’estero), oppure la possibilità di fare acquisti prelievi e anticipi di contante. UniCreditCard Classic viene erogata dietro il pagamento di una quota annuale di 31 euro (25 nella versione Carta Familiare), ed ha una durata triennale che evidentemente può essere rinnovata recandosi in una filiale Unicredit.

La carta è un prodotto sicuro, dal momento che va sotto la tutela di un programma assicurativo gratuito che copre l’eventuale furto dei beni acquistati e tutti quei casi negativi che possono verificarsi durante un viaggio. Inoltre, vi offre la possibilità di partecipare ad un concorso dal funzionamento molto semplice, ma dai premi davvero ricchi: utilizzando la UniCreditCard Classic per gli acquisti, si ricevono infatti sull’estratto conto della carta i codici per partecipare ad un’estrazione di una Mercedes Coupè e di un viaggio di una settimana alle Mauritius (oltre ad una serie di altri “premi di consolazione”).