Bonus casa. Tutte le agevolazioni per pagare meno tasse

di Daniele Pace Commenta


 Il governo conferma il bonus casa, che da diritto ad un maxi sconto fino al 50% su molti lavori per migliorare il proprio appartamento. Si passa dalla ristrutturazione ai mobili, come lo scorso anno c’è la possibilità di avere degli sconti fiscali per chi fa dei lavori in casa o in giardino. Viene confermato soprattutto l’ecobonus, per migliorare l’efficienza energetica. Qui il bonus è del 65% sull’Irpef.

I vari incentivi

Per le ristrutturazioni e i lavori di manutenzione straordinaria si può detrarre fino al 50%, con il cap fissato al 96mila euro. Possono approfittarne il proprietario e il suo/a convivente, anche se solo coppia di fatto. Tra le caratteristiche indispensabili, la comunicazione alla banca del proprio codice fiscale, che la banca dovrà poi comunicare all’Agenzia delle Entrate. Si possono detrarre infissi, climatizzatori, boiler a gas, pannelli fotovoltaici, e stufe a pellett, previa comunicazione all’Enea attraverso l’apposito sito. La comunicazione va fatta entro tre mesi dal termine dei lavori.

Confermato anche il bonus per i nuovi mobili, in cui sono inclusi anche gli elettrodomestici di classe energetica A, per un cap massimo di 10mila euro. Anche qui va fatta comunicazione all’Enea.
Per i giardini c’è sempre il bonus verde, per costi fino a 5mila euro e detrazioni al 36%. Requisito fondamentale è l’incarico ad una ditta specializzata, perché non è ammesso il fai da te.
Per il risparmio energetico le detrazioni vanno dal 50 al 65%. Al 65% è detratta la coibentazione, la sostituzione di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione corredate di termovalvole, pannelli solari. Al 50% sono gli infissi, le schermature solari, e le caldaie a biomasse.