Tagli ai risarcimenti, anche retroattivi

di Gianfilippo Verbani Commenta

Tagli ai risarcimenti, anche retroattivi. Una modifica del settore assicurativo che farà discutere le associazioni di consumatori.


Il DDL Concorrenza introdurrà delle novità nel settore assicurativo che fanno già discutere. Si parla di giorni caldi per il settore dell’RCA. La Commissione Giustizia della Camera ha già dato un parere negativo alle norme sui risarcimento chiedendo modifica e cancellazione delle norme. 

Nonostante le proteste delle associazioni del settore, il  Governo sembra intenzionato ad andare per la sua strada e anzi, secondo quanto riportato oggi dal Fatto Quotidiano, avrebbe inserito un ulteriore emendamento che non farà per niente felici le associazioni dei consumatori. In pratica ci sarà un taglio ai risarcimenti legati ai sinistri e l’applicazione della norma sarà anche retroattiva. Ha spiegato bene la questione, Facile.it:

Risarcimenti anche per chi guida senza copertura RCA

Sembra infatti che i relatori del provvedimento Andrea Martella e Silvia Fregolent, entrambi del PD, abbiano proposto che la nuova disciplina del danno non patrimoniale riconosciuto a chi è vittima di un incidente stradale, che contiene parametri per i risarcimenti molto più favorevoli alle compagnie e penalizzanti per gli assicurati, entri in vigore con effetto retroattivo, ovvero sia applicata anche alle richieste di indennizzo già presentate. Per l’avvocato Marco Bona, esperto di responsabilità civile e risarcimento danni, si tratta di un autentico colpo di mano che conferma la volontà governativa di ridurre drasticamente i risarcimenti, con l’aggravante della retroattività dei nuovi criteri. Certo, sull’intera questione pesa come un macigno il parere della Commissione Giustizia, che ha chiesto lo stralcio dell’intera disciplina, per cui la situazione è ancora tutta in divenire.

L’Associazione delle compagnie assicurative ANIA preme affinché le norme in materia di RC auto del Ddl Concorrenza, a cominciare proprio dalle nuove tabelle per gli indennizzi, siano approvate il prima possibile, senza dilatare i tempi necessari per il varo.