In crescita le società che prestano denaro attraverso Internet

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il loro business è fondato sull'offerta di un servizio alternativo a quello del prestito tradizionale e sulla strategia di mettere in contatto la domanda con l' offerta nel settore del credito.


 Sono sempre più numerose a livello internazionale le società che attraverso Internet e le potenzialità offerte dalla rete provano a svolgere il ruolo di banche, sostituendosi ad esse nel mercato del credito. Con risultati a dir poco sorprendenti.

Il loro business è infatti fondato sull’ offerta di un servizio alternativo a quello del prestito tradizionale e sulla strategia di mettere in contatto la domanda con l’ offerta nel settore del credito al consumo, per gli acquisti di tutti e giorni e di quello dei finanziamenti alle piccole imprese, che faticano molto a trovare creditori.

Confartigianato e Creditfidi promuovono il credito per le imprese

Molte di queste società sono ormai note a livello globale e quotate persino a Wall Street, dove dimostrano di avere una capacità di crescita molto più veloce rispetto ad altre realtà finanziarie.
Il mondo delle banche in un certo senso sta vivendo quello che il settore dei taxi ha vissuto dopo l’ attento di Uber, il servizio dei taxi privato o quello che altri settori, tra cui quello del turismo e del commercio, hanno vissuto dopo l’ arrivo di Amazon, Expedia e così via.

Chi sono e cosa fanno i consulenti del credito

Queste società si chiamano ad esempio Lending Club, che batte bandiera americana alla Borsa di New York, Prosper sempre negli Stati Uniti o Funding Circle in Gran Bretagna e a detta degli analisti sembrano essere l’ investimento migliore del futuro, perché in grado di proporre un sistema alternativo a quello dei modelli tradizionali offerti dalle banche. E’ sicuro, tuttavia, che queste ultime non resteranno a guardare mentre le prime scalano la vetta sottraendo clienti.