Conti deposito, rendimenti superiori ai Bot

di Gianfilippo Verbani Commenta

Lo studio mette in rilievo il beneficio dei conti deposito riguardo ai Bot, i cui rendimenti sono caduti.


I provvedimenti presi dalla Bce hanno influenzato sia l’andamento del mercato sia gli investimenti, che mutui e prestiti. Come sostiene uno studio pubblicato da CorrierEconomia, che ha confrontato gli utili netti delle offerte ad oggi disponibili sul mercato di conti deposito del mercato, conviene orientarsi sui conti deposito che oggi danno rendimenti lordi di circa il 2-2,5% (1,48%-1,85% al netto della nuova aliquota del 26%).
Lo studio mette in rilievo il beneficio dei conti deposito riguardo ai Bot, i cui rendimenti sono caduti. Investire in un Bot annuale attualmente dà, al netto di tasse e commissioni, un rendimento dello 0,039% netto. Scendono anche i tassi su mutui e prestiti, che danno la possibilità a imprese e famiglie di investire e acquistare casa tanto che, stando alle stime di Nomisma, le concessioni di mutui saliranno durante tutto quest’anno, fino a raggiungere la quota di 25 miliardi (+16,4% sul 2013). E le previsioni per il 2015 sono ugualmente ottimistiche.

I migliori conti correnti online di Agosto 2014

In contrasto con la convenienza dei tassi, però, la Cgia di Mestre lancia l’allarme: le banche non concedono più prestiti a famiglia e imprese. Stando al segretario Bertolussi, “Oltre agli effetti della crisi economica e al calo della domanda di credito, questa forte riduzione dell’erogato è stata dovuta anche al deciso aumento delle sofferenze bancarie che a giugno di quest’anno ha toccato la cifra record di 168 miliardi di euro. Con le sole denunce effettuate all’Autorità giudiziaria non è possibile dimensionare il fenomeno dell’usura: le segnalazioni, purtroppo, sono ancora molto poche”. Dagli studi è emerso che le regioni italiane del Sud sono le più colpite da ciò. Sui mutui calano i tassi di interesse, che si attestano sul 3,55%, e crescono le richieste di surroga del mutuo.