Casa in nuda proprietà. Cos’è e la guida all’acquisto

di Daniele Pace Commenta


 La casa in nuda proprietà è sempre più ambita dagli italiani, ma a molti sfugge il significato di nuda proprietà. Eppure le compravendite sono aumentate dell’1,3% nel 2017, e si attendono i dati di quest’anno. L’aumento è dovuto alle possibilità di risparmio che si ha sul mutuo.

La nuda proprietà

La nuda proprietà di un immobile rappresenta un risparmio perché il suo valore viene diminuito dall’usofrutto. Infatti, la nuda proprietà prevede una vendita ma con diritto di residenza a seconda degli accordi. Chi la vende può chiedere il diritto di viverci per qualche anno, o per tutta la vita.

Sembra un’idea piuttosto bizzarra, ma questo consente di pagare la casa di meno, visto che non si può usarla. Si tratta in poche parole, di un investimento futuro.

Se ad esempio avete un figlio ancora minorenne, in questo modo potrete comprargli casa e quando sarà pronta, ci andrà ad abitare. Finché è piccolo, non pootrà certo occuparla, e voi avrete risparmiato molti soldi.

Quindi, dal prezzo di vendita, dovrà essere calcolato il costo dell’usofrutto, che sarà sottratto al prezzo. Il mutuo, e la rata, saranno meno care.

Intanto l’immobile si rivaluta, mentre trascorre il tempo, fino ad avere la sua piena valutazione una volta libero.

A volte, questo valore può anche essere il doppio del prezzo d’acquisto. L’usofrutto può essere ceduto, oppure l’usufruttuario può affittare casa, nel caso abbia bisogno di entrate supplementari.