Procedura antievasione dei Conti Correnti

di Daniele Pace Commenta


 È partita nel mese di settembre una nuova procedura di analisi del rischio evasione, sia per le società di persone, che per le società di capitale, basata sull’impiego integrato di tutte le informazioni che vengono comunicate nell’Archivio dei rapporti di finanza.

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Grazie alla nuova tecnica messa a punto dall’Amministrazione finanziaria è stato possibile evidenziare tutte le società per le quali, pur risultando nei conti correnti movimenti in accredito, è stata omessa la presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette per l’anno 2016.

Nel caso di avvenuta presentazione invece, non sono stati indicati i dati contabili significativi.

Per testare questo nuovo modello di analisi, tutte le posizioni verranno selezionate e successivamente trasmesse alle varie Direzioni Provinciali, che valuteranno l’avvio di attività ordinarie di controllo.

Nello specifico, per ciascuna posizione verrà comunicata l’informazione sulla numerosità dei conto correnti compreso il totale aggregato dei saldi, dei movimento, dei rapporti finanziari e gli ulteriori elementi significativi che sono presenti in Anagrafe Tributaria.

Questo è quanto prevede il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che è stato approvato lo scorso 31 agosto, che attuazione al comma 4 dell’articolo 11 D.L. 201/2011, nel quale sono presenti tutte le informazioni comunicate all’Archivio dei Rapporti Finanziari utilizzati dall’Agenzia stessa per le analisi del rischio di evasione.