DipendentiStatali, PrimeItalia e Professione Prestiti: fate la vostra scelta

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Io non sono ancora così navigato da poter dire che “Ai miei tempi” il mondo era migliore, o peggiore. Non sono neppure sufficientemente anziano per permettermi i “Mi ricordo”. In tutta onestà, però, “non” mi ricordo un’esplosione delle offerte di credito come quella che c’è stata negli ultimi anni. Anche nonostante quella crisi economica della quale non ci stanchiamo mai di parlare, o forse proprio a causa di questa, sono sempre di più i soggetti che offrono denaro a chi è in difficoltà, in cambio della promessa di una restituzione dilazionata e maggiorata di un (sostanzioso diciamo noi, ma in fondo non siamo qui a parlare di beneficenza) certo tasso di interesse.

Basta navigare in rete per scoprire che certe entità, anche piccole, sono spuntate con la rapidità e la numerosità tipiche di certe specie di funghi a settembre/ottobre. Professione Prestiti, ad esempio, “Ti regala (già qui avremmo da obiettare, ndr) il miglior tasso del mercato in modo facile, veloce e sicuro”, come leggiamo nel sito. Dove scopriamo anche che “Tutti i pensionati e dipendenti pubblici e privati anche di piccole aziende” hanno diritto al credito, e vengono loro offerti “Rapidità di erogazione, assicurazione compresa nella rata e nessuna spesa aggiuntiva”.

Prime Italia ci accoglie con una domanda: “Perché scegliere i secondi quando puoi avere il primo?”, con chiaro riferimento al nome di questa piccola finanziaria. In questo caso, fino a 30mila €uro rimborsabili fino (scusate la ripetizione) a 120 mesi, che sono ben 10 anni. Non si chiedono motivazioni, ma l’erogazione immediata arriva fino all’80% dell’importo richiesto. Fidarsi è bene… DipendentiStatali.it, e per oggi ci fermiamo qui, “Ti evita la burocrazia” (del resto, se sei un dipendente statale sai bene quanto questa possa essere lunga ed irritante) oltre ad offrirti un TAN del 4,90% ed un TAEG massimo dell’8,55%. Buona scelta.