Mercato immobiliare, cosa ci si deve aspettare dal 2024

di Daniele Pace Commenta


Come si può facilmente intuire, tutti attendono un taglio ai tassi di interesse da parte della BCE. Di conseguenza, vien da sé che il 2024 potrebbe rappresentare un anno davvero importantissimo per l’intero mercato immobiliare in Italia.

Ci potrebbero essere delle condizioni nettamente migliori per provvedere all’acquisto di una casa, così come potrebbero salire nuovamente le richieste, mentre i prezzi delle case potrebbero subire un calo. Di conseguenza, le condizioni potrebbero essere ancora più favorevoli per poter effettuare la vendita di una casa. Insomma, ci si attende dal mercato immobiliare senz’altro un livello di vivacità maggiore.

In seguito a degli aumenti continui dei tassi di interesse che sono stati praticati da parte della Bce, basti pensare come, nel periodo che va da luglio 2022 ad oggi, sono stati perpetrati incrementi pari a ben dieci volte quello che era il tasso di riferimento, la politica monetaria potrebbe variare in questo 2024.

Si può notare che i risultati di tale politica restrittiva sull’inflazione stanno arrivando e la conseguenza è che i primi tagli dei tassi di interesse potrebbero arrivare già tra aprile e maggio. Detto questo, c’è sempre da prendere con le pinze tale situazione, dal momento che va tutto preso con molta prudenza. È chiaro che solamente la prospettiva che ci potranno essere nel corso dell’anno dei tagli ai tassi di interesse rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per gli investitori e per quanti stanno ragionando sull’acquisto di una casa.

Non c’è dubbio che, a partire dal mese di gennaio di quest’anno, non solo l’Euribor, ma anche l’Irs, ovviamente il parametro di riferimento dei mutui che presentano un tasso variabile e quello che riguarda invece i mutui a tasso fisso, sono in calo. Di conseguenza, anche i tassi dei mutui lo saranno ben presto, seguendo inevitabilmente tale tendenza.

Dando uno sguardo alle ultime statistiche che sono state fatte circolare da Banca d’Italia, si può notare come addirittura il 63% degli acquisti immobiliari che sono stati portati a termine nel corso del 2023 risulta coperto da un mutuo. Nel corso degli ultimi decenni, e questa è un’altra statistica molto interessante, sono aumentate le durate medie non solo dei mutui, ma anche del capitale che viene richiesto. Al giorno d’oggi, la durata media che caratterizza un mutuo si aggira intorno ai 24 anni, mentre il capitale medio ottenuto tramite la sottoscrizione di un contratto di mutuo si aggira intorno ai 144 mila euro.