BNL: un mutuo con Sprint

di Gianfilippo Verbani 3


 Bnl ha pensato a un mutuo adatto a chi non ha disponibilità immediata per il rimborso del mutuo, tuttavia prevede un incremento del reddito in futuro. Si tratta di un sistema adatto soprattutto ai più giovani che non dispongono di un reddito attuale elevato ma che contano su maggiori disponibilità in futuro.

Il mutuo in questione, infatti, permette di programmare il rimborso del finanziamento con una rata crescente nel tempo: una rata iniziale più bassa e, in previsione di un reddito più elevato, la rata crescerà nel corso degli anni. Il vantaggio consiste proprio in questo: di solito nei mutui più bassa è la rata maggiore è la durata, in questo caso invece si segue un sistema che permette alla rata di crescere gradualmente, tenendo fisso comunque il tempo stabilito.

Il mutuo offre la possibilità di finanziare il valore dell’immobile fino all’80% del valore della casa, durata fino a 30 anni e tasso fisso. Mutuo Sprint vi permetterà così di pianificare con certezza l’impegno economico durante il periodo di rimborso, stabilendo dall’inizio una rata che cresce con il passare del tempo, proteggendo il cliente da un eventuale rialzo dei tassi di interesse e che consente di sapere sempre con certezza a quanto ammonta la rata mensile del mutuo.

Le spese di istruttoria variano a seconda dell’importo finanziato: sono pari all’0,85% fino a 250.000,00 euro, pari a 1.500,00 euro nel caso in cui l’importo oggetto del finanziamento superi i 250.000,00 euro.

Le spese di perizia sono ugualmente calcolate sull’importo finanziato e nello specifico ammontano a:

– 220 euro fino a 110.000 euro,
– 250 euro da 110.001 a 250.000 euro,
– 350 euro da 250.001 a 500.000 euro,
– 450 euro da 500.001 a 1.000.000 euro,
– 550 euro da 1.000.001 a 2.500 euro,
– 800 euro nel caso in cui la somma superi i 2.500.000.

BNL infine offre la possbilità al cliente di sottoscrivere una polizza assicurativa che lo tutela in caso di perdita del lavoro, inabilità e premorienza.


Commenti (3)

  1. Potrebbe anche essere interessante, ma di questi tempi io non mi arrischierei in previsioni troppo positive per il futuro. Nel senso che ci sono stati tanti licenziamenti e, salvo riprese miracolose dell’economia, non prevedo grandi riprese. Secondo me l’ideale adesso è fare una valutazione realistica delle proprie possibilità e basarsi su di essa per farsi un bel mutuo a tasso fisso con una rata sostenibile. In questo modo se anche le cose non dovessero migliorare sono sicuro di non avere problemi. Io infatti ho scelto il domus fisso di intesa che ha un tasso molto interessante: 4,9% sui 20 anni. E se non dovessi riuscire a pagare qualche rata ho anche una sospensione senza penali…non male!

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