Mutui, finanziamenti e microcredito per l’Abruzzo

di Gianfilippo Verbani 1


 In linea con le attese, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha messo a punto la proroga a favore della popolazione colpita dal terremoto dell’aprile scorso; in particolare, per i residenti dell’Aquila, della Provincia e quelli del cosiddetto “cratere sismico“, il Comitato Esecutivo dell’ABI ha prorogato la sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti fino a tutto giugno del 2010. D’altronde, trattasi di una misura tanto necessaria quanto di forte utilità sociale visto che la popolazione solo ora, a poco a poco, sta occupando i moduli abitativi ed i complessi antisismici predisposti dalla Protezione Civile, e visto che, come tra l’alto sottolineato dalla stessa Associazione Bancaria Italiana, le attività produttive, a partire dal commercio e passando per l’artigianato, sono ancora praticamente ferme.

Adesso che l’ABI ha approvato il prolungamento della moratoria dei mutui e dei finanziamenti, toccherà in via autonoma agli istituti di credito aderire su base volontaria a quanto deliberato dal Comitato Esecutivo dell’Associazione Bancaria Italiana, e si occuperanno altresì, sempre in via autonoma, di definire le modalità per comunicare il prolungamento del beneficio ai mutuatari abruzzesi. Contestualmente all’approvazione del provvedimento, l’ABI ha inoltre colto l’occasione per ricordare come sul territorio gli istituti di credito siano altresì attivi in altre iniziative finalizzate a rilanciare il territorio colpito dal terremoto.

In tale ambito, tra l’altro, rientrano i contributi, così come prevede la Legge, a favore di chi ha subito danni a seguito del terremoto dopo un accordo tra la stessa ABI e la Cassa Depositi e Prestiti. Inoltre, anche il sistema bancario ha contribuito con le donazioni a favore della popolazione colpita, e per un ammontare pari a circa 25 milioni di euro. E per le microimprese operanti sul territorio, grazie ad un’intesa con la Regione Abruzzo, c’è la possibilità di aderire ad un progetto di microcredito che può garantire, facilitare e rendere più rapido il ritorno alla normalità anche dal punto di vista lavorativo.


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