Mutui acquisto seconda casa in aumento nonostante crisi e Imu

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Il mattone resta una delle grandi passioni degli italiani, nonostante la crisi economica prolungata, la riduzione dei redditi disponibili e l’aumento della tassazione sugli immobili abbia un po’ incrinato il rapporto idilliaco tra gli italiani e “casa dolce casa”. Tuttavia, secondo quanto risulta dai dati rilevati nel primo semestre dell’anno, il mercato delle case per le vacanze o di quelle da mettere a reddito non sembra essere affatto in crisi, nonostante oggi le tasse siano decisamente elevate. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Mutui.it, in collaborazione con Facile.it.

I mutui per l’acquisto della seconda casa sono infatti passati dal 4% al 6% del totale dei finanziamenti erogati, nel giro di appena dodici mesi. Secondo quanto dichiarato da Lorenzo Bacca, responsabile business unit mutui del portale, la crescita della domanda di mutui per l’acquisto della seconda abitazione è dovuta da un lato alla riduzione dei prezzi degli immobili in numerose città italiane, dall’altro perché c’è sempre una piccola quota di italiani che non ha problemi a ottenere finanziamenti.

SPREAD MUTUI 2013 INTORNO AL 3%

Questa piccola percentuale di italiani ha una storia creditizia di spessore e risparmi sufficienti per investire nel mattone. Tuttavia c’è da rilevare che, rispetto al primo semestre del 2012, sia l’importo richiesto che il valore effettivamente erogato sono diminuiti per ciò che concerne i mutui per l’acquisto della seconda casa. L’importo medio che si cerca di ottenere in prestito non va oltre i 125mila euro, il 10% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il valore erogato dalle banche è mediamente pari a 98mila euro.

Si tratta di un importo pari al 18,6% in meno rispetto al primo semestre del 2012. Ciò vuol dire che il finanziamento concesso dalle banche non arriverà a coprire nemmeno la metà del valore dell’immobile. Il rapporto tra il controvalore erogato e il valore della casa (loan to value) è sceso al 47% dal 51% di un anno prima. Inoltre, la durata dei mutui per l’acquisto della seconda casa scende a 19 anni da 21 anni. L’età del richiedente resta, invece, invariata intorno ai 43 anni.