Flessibilità e innovazione come punti forti delle assicurazioni

di Gianfilippo Verbani Commenta


Le assicurazioni, in futuro, dovranno essere più flessibili e innovative. Lo dice una ricerca che analizza il nostro settore assicurativo. Ne parla Segugio.it uno dei comparatori più sfruttati dagli italiani per scovare occasioni nel settore assicurativo e mutuatario.

Secondo una ricerca di Accenture riportata da Segugio.it, le compagnie investono sempre di più nell’innovazione tecnologica, l’unica leva in grado di farle competere con successo nel prossimo futuro. L’innovazione arriva dunque in un momento cruciale per le imprese, che si trovano in un periodo in cui margini di guadagno degli anni passati si stanno riducendo.

Nel 2015 il mercato assicurativo europeo si è piazzato dietro a Stati Uniti e Giappone, mentre tra quelli emergenti sale in cattedra la Cina, +18% annuo, che ha dimensioni doppie rispetto a quello italiano. In Italia il mercato è ancora in una fase di sviluppo (+2,5% nel 2105, a 147 miliardi di euro) ma per il 2016 si prevede una contrazione del 7,1% a causa di un’inversione del trend del comparto Vita. Segnali negativi arrivano anche dal ROE (Return On Equity) del settore, il risultato economico delle aziende, che lo scorso anno è stato del 9,6% rispetto al 10,2% del 2014.

Gli investimenti nell’innovazione tecnologica sono tanti e sono importanti. Un esempio concreto di quello che stiamo dicendo è rappresentato da Generali e Allianz. La prima delle due compagnie ha firmato un accordo con Progressive per potenziare l’offerta dei servizi personalizzati. Allianz invece si distingue nel nuovo scenario tecnologico per via delle sue agenzie, 2200 che operano con la firma digitale e per questo perfezionano il percorso d’acquisto dell’assicurazione direttamente online. La vendita e-commerce, che parte dall’Rc Auto sarà poi estesa ad altri rami danni.