Finanziamento a tasso zero nel credito al consumo

di Gianfilippo Verbani 1


 I prestiti a tasso zero sono spesso pubblicizzati nelle offerte di credito al consumo che ci vengono imbucate nella lettera della posta da chi si occupa di volantinaggio. Spesso infatti le proposte di questo tipo di finanziamento sono presenti sui volantini dei vari ipermercati, infatti il prestito è sempre rapportato all’acquisto di un bene (mobili, telefonini, auto, lavatrici, impianti…). Ma cosa avviene in questi casi? Come é possibile che qualcuno ci presti del denaro a tasso zero? Spesso, in questa tipologia di finanziamenti, nonostante il tasso reale al cliente indicato sul contratto sia zero, vi è un esborso di interessi da parte dell’azienda che ci vende il bene, riprendendo l’esempio di prima é quindi l’ipermercato che si sostituisce a noi e paga l’interesse all’intermediario finanziario.

Ciò significa che il credito a tasso zero nella realtà non esiste e qualcuno che deve pagare c’è sempre, e se l’ipermercato paga al posto nostro é perchè probabilmente dal prezzo del bene ha ricavato anche l’interesse da pagare all’istituto di credito. Gli interessi quindi vengono pagati non all’interno del finanziamento a tasso 0 ma all’interno del prodotto che abbiamo acquistato che viene appositamente maggiorato di quel dato spread (il prezzo del bene in vendita è maggiorato della percentuale di interessi da riconoscere alla società finanziaria).

Gli italiani ricorrono per i loro acquisti sempre più spesso ai pagamenti rateali, sia per mezzo di carte di credito che adottando questa formula di rimborso. Finora abbiamo parlato di TAEG zero, ma cosa succede se invece il tasso zero sponsorizzato é il TAN? Facciamo attenzione, spesso ad un TAN zero, corrisponde in genere un TAEG più elevato. Il cliente pur non pagando gli interessi, corrisponderà importanti spese della pratica di finanziamento che comunque contribuiscono a far aumentare il costo complessivo del prestito, anche non prendono il nome di interessi. Altra spesa da osservare prima di firmare una pratica per un prestito, nei finanziamenti tasso zero, è la spesa per l’incasso della rata mensile, che può arrivare anche tra i 3 e i 5 euro, che moltiplicati per il numero delle rate, fanno una somma importante. Insomma, cerchiamo di non pagare questi prestiti a peso d’oro!


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