Donazione PayPal, come funziona con la dichiarazione dei redditi

di Daniele Pace Commenta


Diversi controlli fiscali mirano a tutte quelle donazioni di denaro che vengono portate a termite tramite un conto PayPal: cerchiamo di scoprire, di conseguenza, quali sono i limiti così come i vincoli che devono essere rispettati.

 

Donazione PayPal, ecco i vari limiti da rispettare

Esiste un obbligo per cui bisogna dichiarare all’estero tale conto? Proviamo a comprendere meglio anche quali siano le varie detrazioni a disposizione di chi dona. Il primo quesito a cui probabilmente la maggior parte delle persone è interessata riguarda l’obbligo o meno di inserire all’interno della propria dichiarazione dei redditi, 730 oppure modello unico che sia, le somme che sono state ottenute come donazione.

Insomma, quello che tutti si chiedono è se le donazioni su PayPal vanno dichiarate. Indipendentemente dal tipo di strumento di pagamento che viene sfruttato, le donazioni si devono sempre considerare come delle somme imponibili: di conseguenza, vanno sempre dichiarate al fisco, visto che devono essere tassate, ma tutto questo solo da alcune soglie piuttosto alte in avanti.

Ci sono vari casi in cui le donazioni non vengono tassate: ad esempio, nelle donazioni tra coniugi, ascendenti o discendenti fino a 1 milione di euro. Oltrepassata tale soglia, l’imposta è pari al 4% della donazione per la parte che supera il milione di euro.

Per quanto concerne le donazioni tra sorelle e fratelli, non sono tassabili quelle fino a 100 mila euro: oltrepassato tale limite, ecco che l’imposta è pari al 4%. Nel caso in cui, invece, le donazioni fossero verso altri soggetto, allora ci sono altri limiti da considerare, come ad esempio nel caso di parenti fino al quarto grado, in cui l’imposta è pari al 6%. Per tutti gli altri soggetti, in tutti quei casi in cui quindi non esiste alcun vincolo di parentela, allora l’imposta è pari all’8%.

È bene capire, però, se il conto corrente PayPal vada effettivamente dichiarato o meno. Ebbene, il c/c su PayPal viene ritenuto non alla stregua di un conto estero, quanto piuttosto una normalissima piattaforma sul web che consente di effettuare delle operazioni con il denaro.

Di conseguenza, anche se il conto PayPal viene effettivamente ribattezzato come un conto corrente, bisogna sottolineare come, dal punto di vista giuridico, non si possa qualificare come tale. Di conseguenza, non deve essere portata a termine alcun tipo di dichiarazione particolare nei confronti dell’erario, a parte ovviamente quella che si riferisce ai diversi proventi, che vanno classificati sotto le diverse fonti di reddito. Non ci sono altri adempimenti che devono essere presi in considerazione.