Banca Marche: Conto Deposito Sicuro

di Gianfilippo Verbani 1


 Se c’è – almeno – un aspetto positivo nell’aumento del costo del denaro, questo non è sicuramente l’incremento degli interessi applicati da banche e istituti di credito a prestiti personali e mutui, bensì il fatto che – quantomeno – la remunerazione degli investimenti (e il conto deposito è il più sicuro e meno “polposo” tra questi) ha ricominciato a crescere dando, a chi è capace di fare del risparmio nella propria economia familiare mensile, soddisfazioni e “tesoretti” da tenere da parte in vista di spese impreviste, periodi peggiori oppure prospettive future esaltanti ma economicamente esigenti (pensiamo all’acquisto di una casa, un’automobile, l’arredamento; ma anche all’arrivo di un figlio…). Tra le offerte che il mercato segnala, sotto la nostra lente d’ingrandimento oggi è finito il Conto Deposito Sicuro di Banca Marche.
Cominciamo dall’aggettivo che è nel nome della proposta: sicuro. Si tratta di un discrimine importante, specie in un periodo – questo – durante il quale si parla spesso di fallimenti di interi Paesi e prospettive fosche per l’economia dopo una crisi che già non è stato semplice mettersi alle spalle: Banca Marche garantisce che “il tasso di interesse riconosciuto sulle somme depositate è il 3,25% (nominale annuo lordo) per 8 mesi dalla data valuta di accredito del primo bonifico”. E poi: “Conto Deposito Sicuro di Banca Marche è garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi” indipendentemente da tutto quanto potrebbe accadere sui mercati. Ed è già un buon inizio…
Qualcuno potrebbe obiettare che ci sono in giro altre proposte più vantaggiose, ma a questi rispondiamo che è bene considerare anche il fatto che, leggiamo ancora una volta dal sito, “Non sono previste spese di gestione, di attivazione o altro… neanche l’imposta di bollo: te la paga Banca Marche!”. Il denaro versato su Conto Deposito Sicuro non è congelato, perché può essere disinvestito in qualunque momento ove fosse necessario (anche se, chiaramente, si perderebbe almeno in parte il privilegio del 3,25% di cui sopra) ma può essere anche integrato in un secondo momento con versamenti aggiuntivi. Attenzione: per aderire all’iniziativa è necessario aprire un conto (operazione possibile anche attraverso internet) entro il 30/7/2011.

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