L’Unione Europea approva la riduzione delle commissioni interbancarie delle carte di credito

di Gianfilippo Verbani Commenta

Secondo la proposta del nuovo testo legislativo, l'Europa vorrebbe porre un tetto pari allo 0,3 per cento sulle commissioni interbancarie che si pagano sulle carte di credito e dello 0,2 per cento su quelle che si pagano sulle carte di debito.


 Arriva dall’Unione Europea una novità nella gestione delle carte di credito che era stata già annunciata all’inizio del nuovo anno. Il Parlamento Europeo ha infatti approvato un nuovo disegno di legge che prevede la riduzione delle commissioni interbancarie che si pagano sulle  carte di credito.

Si tratta cioè di una legge che vuole imporre un tetto massimo alle commissioni che gli esercenti pagano quando ricevono un pagamento elettronico attraverso una carta di credito a saldo o una carta di debito, i cui costi non mancano di incidere anche sulle spese che i risparmiatori pagano per avere questo servizio, e che oggi movimentato un giro di affari pari almeno a 10 miliardi di euro.

Visa taglia le commissioni sulle carte di credito

Secondo la proposta del nuovo testo legislativo, l’Europa vorrebbe porre un tetto pari allo 0,3 per cento sulle commissioni interbancarie che si pagano sulle carte di credito e dello 0,2 per cento su quelle che si pagano sulle carte di debito.

L’UE impone un limite alle commissioni di carte di credito e bancomat

L’approvazione definitiva della legge, tuttavia, avverrà solo tra qualche tempo, quando vi sarà l’assenso da parte ed Consiglio europeo, oppure in alternativa la ripresa dell’attività legislativa in seguito alla nuova elezione del Parlamento Europeo nel mese di maggio.

Le nuove disposizioni sulla riduzione delle commissioni interbancarie delle carte di credito saranno valide per tutti i 28 paesi membri dell’Unione Europea. Nel testo di legge approvato in prima istanza vi sono però anche nuove norme in materia di trasparenza bancaria e utilizzo non autorizzato delle carte, come ad esempio norme inerenti la contrattualistica e le perdite in caso di furto o smarrimento.