Cessione del quinto stipendio da Banca Popolare di Vicenza

di Gianfilippo Verbani Commenta


 L’operazione di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, è un prestito rivolto a tutti i lavoratori, dipendenti e pensionati, che permette di accedere al credito e di rimborsarlo comodamente con dilazioni fino a 120 mesi. Vediamo quindi in maggiore dettaglio quale sia la sostanza di tale operazione, e in che modo poter entrare in possesso di ulteriori dettagli sulla stessa.

La cessione del quinto – ricorda la Banca Popolare di Vicenza sul proprio sito web – nasce come forma di accesso al credito riservata ai dipendenti statali e pubblici (DPR 180/1950) ed estesa successivamente anche ai pensionati con la l.80/2005 ed ai dipendenti privati. Si tratta quindi di una particolare forma di prestito personale a tasso fisso il cui rimborso avviene attraverso l’addebito mensile della rata sulla busta paga o pensione. L’obbligo di trattenere le rate direttamente in busta paga/pensione è in capo al datore di lavoro/ente di previdenza che si assume contrattualmente la responsabilità di versarle mensilmente all’ente erogatore, fino all’esaurimento del debito. La rata può essere quantificata fino al limite di un quinto rispetto agli emolumenti mensili netti, da qui il nome di questo particolare prodotto finanziario (vedi anche Cessione quinto stipendio e pensione da Banca Nuova).

Ne deriva che il finanziamento potrà essere richiesto solo da dipendenti di amministrazioni pubbliche e statali, i dipendenti di aziende private ed i pensionati. Per i dipendenti, eventuali pignoramenti o protesti non pregiudicano il prestito (vedi anche Mutuo casa a tasso variabile da BP Vicenza).

Tra i principali vantaggi di prodotto, il fatto che non sono necessari garanti, fideiussioni o ipoteche poiché la garanzia principale è costituita dallo stipendio o dalla pensione. Inoltre, la rata viene trattenuta sugli emolumenti mensili dal Datore di lavoro/Ente di Previdenza e da questi versata direttamente alla società finanziaria per rimborsare il prestito: il dipendente/pensionato risulta così sollevato da ulteriori oneri postali o bancari per la restituzione rateale del finanziamento. La dilazione del rimborso potrà infine arrivare fino a 120 rate mensili (10 anni).

Maggiori informazioni sul sito internet popolarevicenza.it.