Assicurare il conto corrente conviene?

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Nel corso degli ultimi anni le offerte assicurative degli istituti di credito sono diventate sempre più ricche e variegate, andando così a soddisfare qualsiasi esigenza di protezione da parte della clientela bancaria. Uno dei prodotti più nuovi è relativo al contratto di assicurazione sul conto corrente: ma conviene veramente acquistare un prodotto di questa tipologia?

Iniziamo innanzitutto con il ricordare il funzionamento dell’assicurazione sul conto corrente: una volta acquistata la polizza, il cliente potrà beneficiare di una serie di garanzie che potranno essere attivate nelle ipotesi più gravi (di norma, morte, infortunio grave, invalidità permanente, disoccupazione, ricovero ospedaliero, e così via), per poter fruire di una gamma di benefit più o meno rilevanti.

Di solito i bonus ottenibili mediante la polizza sul conto corrente vanno da un minimo del pagamento delle bollette sul conto nel periodo di infortunio o di ricovero, fino alla liquidazione del saldo negativo o positivo presente sul conto corrente (con, di solito, un limite massimo di 30, 50 o 75 mila euro).

Il costo di queste polizze è di norma piuttosto contenuto, e pari a pochi euro al mese – sono invece più care quelle sui finanziamenti, come abbiamo osservato quando ci siamo occupati di quanto conviene assicurare un prestito personale. Di contro, è pur vero che le prestazioni proposte sembrano essere difficilmente sfruttabili, salvo i casi più significativi. La convenienza alla stipula di questa polizza sembra essere maggiore nelle situazioni “debitorie”: in caso di decesso del titolare del conto corrente, la banca andrà ad estinguere il debito contratto con le proprie strutture, liberando così gli eredi del correntista da qualsiasi onere.

Ancora, la convenienza sembra essere maggiore per quanto attiene i lavoratori autonomi, e meno per quelli dipendenti: questi ultimi potranno infatti continuare a beneficiare del proprio stipendio anche in caso di infortunio o di malattia, mentre i primi potrebbero veder ridotto sensibilmente il proprio reddito in caso di allontanamento dal proprio ufficio.