TAN e TAEG, ecco cosa cambia tra i due tassi

di Daniele Pace Commenta


Quando si parla di prestiti, spesso si sente parlare di TAN e TAEG, ma di cosa si tratta? Si tratta di due acronimi che stanno a indicare quello che è un elemento centrale in qualsiasi tipo di prestito, piuttosto che di mutuo.

Il TAN corrisponde al Tasso Annuo Nominale, mentre il TAEG corrisponde al Tasso Annuo Effettivo Globale. Insomma, si parla di tassi di interesse ovviamente. Come si può facilmente intuire, ci troviamo di fronte a dei parametri che sono fondamentali per effettuare il calcolo di qualsiasi prestito. È esattamente da tali valori che si può comprendere meglio a quanto ammontano le spese legate al finanziamento.

Se, giusto per fare un esempio, ci fosse la necessità di effettuare la comparazione delle varie offerte che vengono proposte in riferimento alla richiesta di un finanziamento, è necessario prendere in considerazione non solo il TAN, ma anche il TAEG. Questi due valori, infatti, tornano più che utili per comprendere meglio quale sarà effettivamente il costo del prestito.

Il TAN si può considerare quell’importo che comprende gli interessi e le spese, la cui ripartizione avviene in base al numero delle rate previste. Il sovrapprezzo che accompagna ciascuna rata viene espresso in valore percentuale rispetto al valore della rata. Proviamo a fare un esempio pratico per essere un po’ più diretti. Con una rata complessiva da 100 euro, 2 euro rappresentano la quota dedicata alla componente mensile di interessi: di conseguenza, il TAN ammonterà all’incirca al 2%. Facendo i conti, invece, sull’intera durata che caratterizza il mutuo, piuttosto che il finanziamento personale, è evidente che il 2% non sarà più così matematico. Il motivo deriva dal fatto che la spesa complessiva degli interessi è strettamente correlata a tutti quei costi di gestione della pratica, ma anche ad altri aspetti, come nel caso del numero di rate e persino la modalità scelta per il pagamento. L’indicatore che comprende, in realtà, tutti questi aspetti, corrisponde al TAEG.

Uno sguardo più approfondito permette di capire come il TAN rappresenti il tasso annuo nominale, ovvero il tasso di interesse puro che va ad applicarsi al finanziamento. Il TAEG corrisponde a un indicatore che serve a dichiarare quella che è la spesa totale del finanziamento. Insomma, si tratta del dato più effettivo e reale correlato all’importo che si paga a livello di interessi su un determinato mutuo oppure finanziamento. Nella maggior parte dei casi il TAEG di un mutuo è più elevato in confronto al TAN, dato che comprende tutte le varie spese accessorie.