Navigator Reddito di Cittadinanza: accordo con le regioni

di Daniele Pace Commenta


 Anpal Servizi e le Regioni si sono accordate sui navigators per il Reddito di cittadinanza, ovvero sulle assunzioni nei centri per l’impiego provinciali. In questo modo si potranno valutare le esigenze geografiche delle varie regioni, che più hanno il polso del territorio.

L’accordo

L’accordo è stato annunciato dall’Anpal Servizi e dal suo presidente Mimmo Parisi:

“è stata una vittoria di gruppo, una vittoria dell’Italia. Sull’assistenza tecnica che la società in house Anpal Servizi offrirà ai Centri per l’impiego tramite i navigator, nel quadro del Reddito di cittadinanza. Verranno subito contrattualizzati i navigator, in tempi da record, per poter avviare la fase della formazione intensiva. Le politiche attive del lavoro legate al Reddito di cittadinanza entrano quindi nel vivo”.

Ora le Regioni avranno il compito di stabilire le caratteristiche del ruolo, con il necessario training. È stato così approntato un Piano operativo per le attività dei navigator, che sono, lo ricordiamo, 2.978 vincitori. Non mancano le polemiche perché gli idonei erano 5.960, e alcuni si spingono a definire addirittura una “truffa” i metodi di punteggio. Sembra che poi i test siano stati svolti con una diversa procedura che avrebbe ingannato i candidati.

Tornando all’accordo con le Regione, ci sono anche le dichiarazioni della coordinatrice della commissione lavoro, Cristina Greco:

“Oggi in Conferenza unificata abbiamo espresso l’intesa sulle linee guida per la definizione dei patti per l’inclusione sociale. Il documento chiude la serie di atti formali. Ora occorre un’accelerazione forte su tutto il percorso relativo alle politiche attive per il lavoro”.