Youtube e iTunes attaccati dagli hacker, carte di credito prosciugate

di Gianfilippo Verbani 1


 “Domenica d’Agosto che caldo fa” cantava Bobby Solo alcuni anni or sono. L’unica imprecisione in questa strofa, che vogliamo mutuare per il nostro articolo di oggi, è rappresentata dal mese di riferimento: non Agosto, che molti attendono con ansia per godersi le meritate ferie, bensì Luglio, questo caldissimo scorcio di Luglio. Cosa è successo in una, la scorsa, calda domenica di Luglio? Due attacchi hacker a breve distanza, accomunati dal giorno di lancio e dall’importanza dei bersagli colpiti, seppur in maniera molto diversa l’uno dall’altro. In principio fu Youtube, il sito di personal broadcasting più famoso del mondo, oggetto di un attacco che ha visto i video del cantante canadese Justin Bieber far apparire un popup che ne annunciava la – finta – morte. Fin qui solo uno scherzo di pessimo gusto, ma a quanto pare erano solo le prove generali di quello che sarebbe dovuto accadere di lì a poco…

È successo, infatti, che gli hacker abbiano spostato le proprie non richieste attenzioni su un bersaglio ben diverso e più appetitoso: iTunes. Il sito, presso cui è possibile scaricare principalmente brani musicali a pagamento, opera ricevendo pagamenti attraverso lo strumento della carta di credito: l’utente si registra, lascia un nome ed una password e collega il proprio conto. Peccato, però, che una volta violata la labile barriera della password personale si possa accedere al numero della carta di credito, e di lì a clonarla il gioco è molto semplice quanto veloce.

Morale della favola, nonostante una serie infinita di e-mail di iTunes che richiedeva ai propri utenti di modificare in tutta fretta la propria password e segnalare eventuali problemi attraverso un form dedicato, sono stati prosciugati conti per centinaia e centinaia di euro (o dollari: la divisa in questo caso non fa molta differenza). L’impressione è che il recinto sia stato chiuso quando i buoi erano già scappati: riusciranno i malcapitati ad ottenere un risarcimento?


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