UBI Banca: aumento di capitale da un miliardo, oggi il via

di Gianfilippo Verbani Commenta


 La situazione è sotto controllo, anche se non si può negare l’esistenza “in corsia” di un degente che ha bisogno alcune – mirate – cure per tornare in ottima forma. Il paragone medico ben esemplifica, secondo noi, la situazione di UBI Banca, istituto di credito che coagula sotto un solo nome un consorzio di diverse banche locali, rendendole più forti per affrontare le insidie di un mercato globale che richiede di abbattere i costi ed aumentare i servizi, cosa che ciascuna realtà non sarebbe stata in grado di fare e che invece il “trust” di UBI assolve alla perfezione, anche se c’è bisogno di un piccolo aggiustamento di rotta.

Quando si parla di realtà così grandi ed importanti, la “sterzata” generalmente va sotto il nome di “aumento di capitale”. Proprio come quello che scatta oggi, lunedì 6 giugno, per un importo di un miliardo di euro, così come era stato autorizzato e varato nell’assemblea dei soci dello scorso aprile. In sostanza UBI Banca riformula la proposta del proprio azionariato ai soci mettendo sul mercato nuovi titoli, offerti in opzione agli azionisti e ai portatori delle obbligazioni convertibili 2009-2013 al prezzo di 3,808 euro per azione. Sta ora agli azionisti decidere se accettare la proposta, resasi necessaria per dare nuova linfa ad un titolo dal valore dimezzato rispetto a due anni or sono, oppure declinare l’invito mettendo sul tavolo sia la prelazione che le azioni possedute.

Nel dettaglio, come leggiamo da “L’Eco di Bergamo”,  i Consigli di sorveglianza e di gestione di UBI “hanno deliberato l’emissione fino a un massimo di 262.580.944 azioni ordinarie di nuova emissione dal valore nominale di 2,5 euro, da offrire al prezzo di 3,808 euro per azione in opzione agli azionisti e ai possessori del prestito obbligazionario UBI 2009-2013: il controvalore massimo risulta essere pari a 999.908.234,75 euro”, ossia il miliardo del titolo. Per ogni pacchetto di 21 azioni possedute, UBI ne offrirà 8 “nuove”.