Tassi più bassi e il correntista diventa “nomade”

di Gianfilippo Verbani 1


 I tassi Bce scendono e i conti on line remunerati non danno più gli stessi rendimenti. Le banche on line avevano promesso il 6% e adesso i vostri risparmi rendono a malappena l’1,75%?

Tassi più bassi? Lo è anche l’inflazione”. “Al momento offriamo il 2%, sia ai vecchi che ai nuovi clienti – dice Vincenzo Tedeschi, responsabile Marketing e Prodotti di IWBank – E’ un tasso basso? Dipende: nel periodo in cui l’inflazione era al 4% il nostro tasso era al 3%, adesso è al 2% ma è scesa anche l’inflazione, il nostro cliente guadagna comunque. Senza contare che sono scesi anche i tassi sui fidi, sui prestiti, sui mutui. ll valore aggiunto di una banca come la nostra va oltre il tasso: da noi non ci sono venditori che offrono prodotti della banca anche quando al cliente non convengono.

Il vostro conto non vi soddisfa più? Cambiate banca. Sì perchè i conti on line sono gratuiti e le spese di chiusura sono state abolite. Quindi si possono benissimo passare tre mesi su Banca Barclays con il 5%, poi altri sei su Conto Arancio con il 4,25%, e poi a CheBanca! o Rendimax…Nasce così il cliente “nomade”, nuova specie la cui peculiarità è il fiuto per il miglior conto remunerato, o meglio ancora della più allettante offerta promozionale. La spinta a essere nomadi? Meglio avere tre o quattro conti correnti piuttosto che avventurarsi in improbabili acquisti in Borsa, fondi d’investimento o, se si vuole volare basso, Bot, il cui rendimento nell’ultima asta è sceso sotto il 2%.

Dal momento che i conti on line sono gratuiti e le spese di chiusura sono state abolite, stanno crescendo i clienti multiconto. Un cliente nomade ha infatti più conti: un conto tradizionale perché c’è lo sportello sotto casa, uno Internet movimentabile, un altro Internet di solo deposito, ed anche altri che variano di mese in mese.

Anche secondo l’Abi è aumentato il via vai da una banca all’altra:

La ricerca del conto che remunera meglio – conferma Romano Stasi dell’Associazione Bancaria Italiana, esperto di tecnologie – è un trend molto forte da parte dei clienti, e questo sta facilitando la multibancarizzazione. Si è affermata una logica concorrenziale positiva, che fa muovere di più il cliente alla ricerca della banca in cui si trova meglio. Ci sono diverse strategie sul conto on line: a volte si integra in modo evoluto con lo sportello tradizionale, alcune banche danno solo alcuni servizi di home banking e poi proseguono il rapporto allo sportello. Al di là del momento specifico, il conto remunerato rimane un investimento a rischio zero per il cliente, anche se in questo momento ottiene forse una remunerazione non elevatissima.


Commenti (1)

I commenti sono disabilitati.