Tango bond – Le cause e lo scenario del mancato accordo con gli hedge fund

di Gianfilippo Verbani Commenta

L'Argentina è precipitata in un nuovo default tecnico dopo soli 13 anni. Due hedge fund in particolare, Nml Capital e Surelius, a differenza di altri creditori internazionali, hanno rifiutato di aderire alla ristrutturazione del debito proposta dal governo.


 Il giorno 30 luglio 2014 a mezzanotte sono scaduti ufficialmente i termini fissati per la ricerca di un accordo in merito alla questione finanziaria internazionale dei cosiddetti tango bond, che ha interessato in particolare l’Argentina e il suo debito sovrano e i creditori americani, cioè nello specifico gli hedge fund che detengono buona parte dei titoli interessati. 

L’Argentina in un nuovo default dopo soli 13 anni

L’Argentina è così precipitata in un nuovo default tecnico dopo soli 13 anni. Due hedge fund in particolare, Nml Capital e Surelius, a differenza di altri creditori internazionali, hanno rifiutato di aderire alla ristrutturazione del debito proposta dal governo argentino, sulla base di nuovi titoli che avrebbero imposto perdite fino al 70 per cento. Questo dopo che il paese aveva dichiarato un primo default sul debito estero nel 2001 pari a cento miliardi di dollari.

L’Argentina avanza una proposta di pagamento agli hedge fund

I fondi in questione, che detenevano 1,5 miliardi di dollari di quel debito attraverso i tango bond, si sono così opposti alla decisione dell’Argentina di pagare interessi sui nuovi titoli ristrutturati prima di aver pagato le pendenze precedente con i credito che non hanno aderito allo swap. Il giudice americano Thomas Griesa ha così bloccato il pagamento degli interessi dei titoli ristrutturati, che ammontano a 539 milioni di dollari, in mancanza di un accordo con gli hedge fund, facendo slittare l’Argentina in un nuovo default.

Sembra però che alcune grandi banche come JPMorgan, Citigroup e Hsbc siano in trattativa per acquistare i bond del default dagli hedge fiund per un totale di 1,4 miliardi di dollari. Come si concluderà questa vicenda?