Tredicesime, in arrivo 30 miliardi per pensionati e dipendenti

di Gianfilippo Verbani Commenta

Tredicesime, in arrivo 30 miliardi per pensionati e dipendenti. Le ritenute IRPEF porteranno 10 miliardi nelle casse dello stato


La prossima iniezione di liquidità nei portafogli degli italiani potrebbe pompare i consumi nel periodo Natalizio. Stanno per essere accreditate le tredicesime su pensioni e stipendi dei lavoratori dipendenti. Si parla di circa 30 miliardi di euro di cui beneficerà anche il Fisco. 

Un comunicato della CGIA di Mestre fa i conti in tasca agli italiani calcolando qual è la tredicesima media di operai specializzati, impiegati, capo ufficio e pensionati e spiega come mai di questo surplus dello stipendio si glori anche il fisco.

Tra il primo di dicembre e le settimane successive i 33 milioni di pensionati e di lavoratori dipendenti italiani riceveranno le tredicesime. Al netto delle ritenute Irpef, l’importo che verrà erogato agli italiani sfiorerà i 30 miliardi di euro. A beneficiarne sarà anche l’erario: le ritenute Irpef assicureranno un gettito di ben 10 miliardi di euro. Spiega la CGIA di Mestre:

Il nostro ipotetico operaio specializzato, con una retribuzione lorda annua di poco superiore ai 22.700 euro, quest’anno porterà a casa una tredicesima pari a 1.328 euro netti: 14 euro in più rispetto alla tredicesima percepita nel 2014.

Per un impiegato con una retribuzione lorda annua che sfiora i 27.500 euro, la tredicesima di quest’anno sarà di 1.483 euro netti: 16 euro in più rispetto al 2013.

Per un capo ufficio con una retribuzione lorda annua di quasi 51.000 euro, la mensilità aggiuntiva che percepirà il mese prossimo sarà di 2.563 euro netti: 25 euro in più di quella percepita nel 2014.

Infine, per un pensionato con un imponibile annuo Irpef di quasi 17.000 euro (pari a un importo mensile netto di circa 980 euro che corrisponde alla pensione media nazionale erogata dall’Inps), la tredicesima ammonterà a 987 euro: 3 in più rispetto a quella incassata nel 2014.

Il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo segnala invece:

“Per i lavoratori dipendenti l’importo reale della tredicesima 2015 sarà leggermente superiore a quello percepito l’anno scorso. Nello specifico, si tratta di 14 euro in più per un operaio specializzato, di 16 euro in più per un impiegato, mentre per un capo ufficio l’incremento sarà di 25 euro. Per un pensionato con un assegno mensile netto di poco meno di 1.000 euro al mese, invece, l’aumento rispetto al 2014 sarà di soli 3 euro”.