Tasso fisso mutui in aumento, ma ci sono ancora spiragli di risparmio

di Daniele Pace Commenta


Nel corso degli ultimi giorni stanno subendo un rapido incremento i valori relativi all’IRS, così come sta risalendo anche il costo relativo ai mutui a tasso fisso. Discorso diverso per quanto riguarda il tasso variabile che, invece, resta ancora parecchio vantaggioso.

Come si può facilmente intuire, l’introduzione del Decreto Sostegni bis, con le nuove norme legate sempre alla possibilità di stipula di un contratto di mutuo da parte dei giovani under 36, ha di fatto portato un incremento di tutto rispetto nelle richieste di finanziamento da parte di questa specifica fascia d’età.

Purtroppo, nonostante la speranza fosse un’altra, pare proprio che la stagione dei bassi tassi sia giunta al termine. Se fino a qualche mese fa si poteva pensare di fare ottimi affari in riferimento anche al tasso fisso, così come a tutti quei finanziamenti caratterizzati da una lunga durata, ora le cose sono cambiate. Lo scenario a cui ci stiamo affacciando è caratterizzato da un mercato sempre più in movimento, con i tassi che proseguono nella loro oscillazione. Tra le poche certezze, troviamo sicuramente il fatto che la politica monetaria messa in atto da parte della Bce ormai sta per giungere al termine.