Tassazione immobiliare, tutte le novità dal 2016 in poi

di Gianfilippo Verbani Commenta

Tassazione immobiliare, tutte le novità dal 2016 in poi per i cittadini consumatori che vogliono programmare le spese


Le tasse immobiliari subiranno delle modifiche importanti a partire dal prossimo anno. Si evolveranno tra abolizioni, eccezioni e nuovi calcoli delle aliquote. Ecco per punti quello che c’è da sapere al fine di programmare al meglio le spese relative alla casa.

La nuova tassazione immobiliare per il 2016 può essere proposta per punti per agevolarne la comprensione:

Il servizio online e gli sportelli dedicati a IMU, TASi e TARI

  • Restano esonerate dal pagamento dell’Imu l’abitazione principale e le relative pertinenze.
  • Nel 2016 le abitazioni principali saranno anche esenti dal pagamento della Tasi, la Tassa sui servizi indivisibili.
  • Se i componenti di uno stesso nucleo familiare vivono in immobili diversi ma ubicati nello stesso comune l’esenzione sarà valida per una sola unità abitativa.
  • Se invece gli immobili si trovano in due diversi comuni entrambi i fabbricati non pagheranno l’Imu.
  • Le case di lusso appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 continueranno a pagare sia l’Imposta municipale unica sia la Tasi ma la somma delle due rispettive aliquote non dovrà superare il 6 per mille.
  • Sarà cancellata l’Imu sui terreni agricoli e sugli imbullonati cioè i macchinari ancorati a terra.
  • La TASI che doveva essere pagata in parte dal proprietario e in parte dall’inquilino sarà pagata dal proprietario ma solo per la quota variabile tra il 70% e il 90%.
  • Si continuerà a pagare l’Imu sulla seconda casa ma c’è l’ipotesi dell’abolizione dell’Imu anche per le seconde case solo se date in uso ai parenti di primo grado, a partire dai figli.

Chi deve versare la TASI