Come funziona il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura

di Gianfilippo Verbani Commenta

Come funziona il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura che tutela le famiglie che hanno problemi con la restituzione dei prestiti.


Se c’è chi in tempi di vacche grasse ha acceso un prestito o un mutuo ed ora per la crisi o per altre ragioni che non andiamo a specificare si trova ad avere difficoltà con il pagamento delle rate dei prestiti, può contare sul Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura

Si tratta quindi di un’iniziativa per tutti coloro che fanno fatica a pagare le rate dei prestiti. Il fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura, gestito da Adiconsum per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, costituisce un sostegno per tante persone in difficoltà.

 

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D’ora in poi le famiglie che rientrano nella soglia di povertà relativa per la perdita del posto di lavoro del capofamiglia o per la morte o l’infortunio del componente col reddito più significativo, e che quindi non hanno più quella liquidità che permetteva loro di sostenere le varie spese, non devono più sperare in un’eventuale polizza contratta insieme al prestito o al mutuo ma possono accedere al fondo di prevenzione se rispettano alcuni criteri:

  • effettivo stato di bisogno del richiedente e serietà della ragione dell’indebitamento;
  • capacità di rimborso del finanziamento concesso in base al reddito o alla situazione patrimoniale;
  • l’entità dell’importo complessivo debitorio a carico del richiedente deve rientrare entro i limiti di garanzia (circa 25.800 euro).

Il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura può essere contattato, per presentare la domanda o per chiedere semplici informazioni, telefonando al numero 06.44170238 (dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e il mercoledì anche dalle ore 15:00 alle 17:00), oppure inviando un’email all’indirizzo [email protected] o un fax allo 06.44170230.