ANIA Cares per sostenere le vittime della strada

di Gianfilippo Verbani Commenta

ANIA Cares per sostenere le vittime della strada. Un piano triennale che va in direzione della sicurezza.


Si chiama Ania Cares ed è un nuovissimo progetto di assistenza per tutti i sopravvissuti agli incidenti stradali, per le loro famiglie e per le famiglie delle vittime della strada. Un altro passo avanti della società verso la prevenzione non più legata all’assicurazione. 

Le compagnie assicurative propongono tra le garanzie accessorie anche l’assistenza 24 ore al giorno in caso di incidente ma poi a leggere bene si capisce che si tratta di un’assistenza di tipo tecnico con la chiamata tempestiva del carro attrezzi o di altri professionisti.

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In questo caso invece parliamo di sicurezza e sostegno reale e professionale. Nel corso dei mesi si creerà una rete di professionisti, di psicologi reperibili a tutte le ore per assistere e fornire assistenza specifica a tutti coloro che ne avranno bisogno.

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Ania Cares è un progetto che avrà durata triennale e, come spiegato dall’Ania, “si passerà dall’elaborazione del protocollo di intervento alla sperimentazione su casi, che diventeranno alcune centinaia nel momento in cui l’iniziativa sarà a regime”. Di questo gruppo di lavoro fa parte anche Roger Solon che qualche anno fa si occupò di aiutare le vittime del disastroso attentato dell’11 settembre.

Spesso si sottovaluta ma un incidente stradale, oltre che conseguenze fisiche, ha anche un grande impatto a livello psicologico che può arrivare a cambiare per sempre la vita delle persone che ne sono state protagoniste e per tale ragione è necessario puntare i riflettori su questo orizzonte avvalendosi dell’aiuto di professionisti.