Le previsioni sui tassi: che succederà a prestiti e mutui?

di Daniele Pace Commenta


 Chi ha richiesto dei mutui e dei prestiti a tasso variabile può stare tranquillo, per il momento. Infatti, secondo le analisi condotte finora, la BCE manterrà i tassi di interesse bassi, e questi resteranno bassi anche sul credito delle banche. I mercati di riferimento, Euribor e Eurirs infatti, continueranno ad essere molto convenienti, sia sul tasso fisso che su quello variabile. L’Euribor ad 1 mese rimane ad un tasso di – 0,37%, livello mantenuto da più di 12 mesi, e potrebbe aumentare per Natale di di una percentuale molto bassa, che non dovrebbe modificare le rate dei mutui. Si parla infatti di un aumento dello 0,07% massimo, e quindi tranquillamente assorbibile dai clienti. Il tasso Eurirs ha gli stessi andamenti. Anche qui l’aumento dovrebbe essere molto lieve, anche se maggiore. Si parla di un aumento massimo dello 0,20%, considerando che l’inflazione, che è un fattore di influenza in questo caso, non sta crescendo affatto. Inoltre Draghi ha già annunciato di non voler cambiare la politica monetaria della BCE, pur riducendo la portata dei Quantitative Easing. Dunque ancora tassi bassi e iniezioni di liquidità, per le banche. Inoltre la forza dei mercati azionari, sta spingendo gli investitori verso le azioni, tralasciando i bond. Dunque la doppia azione dei bassi rendimenti dei bond, dovrebbe portare le banche a continuare ad offrire credito a basso costo.