Fondo di prevenzione dell’usura

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Il fondo di prevenzione dell’usura è uno degli strumenti ideati dallo Stato per favorire il contrasto al fenomeno usurario. Il fondo in questione fa parte di un pacchetto di misure di solidarietà e di prevenzione che comprendono anche il fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, e il fondo di solidarietà per le vittime dell’usura.

In particolare, il fondo di prevenzione dell’usura è in grado di erogare due diverse tipologie di contributi:

  • Contributi destinati a consorzi di garanzia fidi che possano supportarel e banche e gli operatori finanziari che concedono finanziamenti alle piccole e alle medie imprese in difficoltà
  • Contributi destinati a fondazioni e ad associazioni per la prevenzione del fenomeno dell’usura, iscritte in uno specifico elenco tenuto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, per garantire banche e intermediari finanziari a fronte della concessione di finanziamenti a soggetti che – pur meritevoli – incontrano difficoltà di accesso al credito.

Il funzionamento del fondo è attualmente disciplinato dall’accordo quadro stipulato il 31 luglio 2007 dagli enti e dalle associazioni interessate (tra cui la Banca d’Italia) al fine di rendere più proficuo il rapporto tra gli istituti di credito, le associazioni degli imprenditori e di categoria, i consorzi di garanzia fidi, le fondazioni e le associazioni per la lotta all’usura e i destinatari dei fondi (vedi anche spread mutui 2013).

Si ricorda inoltre che presso il Ministero dell’Interno è stato istituito l’Osservatorio per la verifica permanente dell’applicazione sul territorio dell’accordo – quadro e per il monitoraggio delle attività antiracket e antiusura.

Di diversa natura (anche se spesso viene confuso con il primo) è il fondo di solidarietà per le vittime dell’usura. In questo caso, infatti, il fondo eroga mutui senza interessi, di durata non superiore ai 5 anni, a favore di quei soggetti che esercitano attività imprenditoriale, commerciale, professionale, artigianale o comunque economica, che dichiarino di essere vittime di usura e risultino parti offese nel procedimento penale.