Magna Charta, prestito d’onore per studenti della Banca delle Marche

di Gianfilippo Verbani Commenta


Il prestito d’onore riservato agli studenti ha delle caratteristiche diverse rispetto al classico prestito d’onore che serve a sostenere l’imprenditorialità dei giovani. Ecco le particolarità del prodotto erogato dalla Banca delle Marche. 

Dopo il prestito d’onore di Inarcassa e dopo la presentare di UniCredit Ad Honorem, passiamo in rassegna anche Magna Charta della Banca delle Marche. Ma prima facciamo una premessa sui prestiti d’onore per studenti che sono concessi agli iscritti a corsi di laurea triennale, specialistica o magistrale, scuole di specializzazione post-laurea, master di I o II livello, corsi di perfezionamento e dottorato di ricerca.

Se uno studente è iscritto a uno di questi corsi o ha intenzione di frequentarne uno, può richiedere un prestito per sostenere tutte le spese legate alla frequenza del corso: i costi di iscrizione, le spese per l’acquisto dei libri, per l’alloggio e per il vitto. Gli istituti di credito che concedono il prestito solitamente richiedono precisi requisiti di merito, concedendo o rinnovando il finanziamento solo agli studenti in corso che hanno acquisito un numero minimo di CFU.

Il prestito “Magna Charta” si caratterizza per:

  • l’entità del finanziamento massimo concedibile;
  • la flessibilità della forma tecnica utilizzata;
  • le favorevoli condizioni economiche applicate;
  • l’ampio periodo temporale previsto per il rimborso del finanziamento (incluso un periodo – cd. “periodo di mantenimento” – in cui l’affidamento rimane costante al livello massimo concesso);
  • la ricca gamma di servizi accessori previsti.

Il prodotto è quindi l’ideale per lo studente che desidera:

  • affrontare il percorso formativo senza pesare eccessivamente sul bilancio familiare;
  • entrare, in modo non affrettato, nel mondo del lavoro;
  • ripianare il debito gradualmente in un periodo massimo di 5 anni.